Spesso il nostro prodotto ha molte parti prodotte all’esterno della nostra azienda. Spesso questi non riescono a consegnarci un pezzo secondo le necessità entro i 5 giorni dello sprint. Come possiamo quindi iterare dall’idea ad un prodotto finito ogni sprint?
Wikispeed ha disegnato intorno alle interfacce degli adattatori, di solito placche di alluminio con una serie definita di fori, in modo da creare un interfaccia conosciuta che non cambi, anche se dovesse cambiare il fornitore.
In sostanza questo è l’applicazione del Principio 2 – Architettura Modulare orientata agli oggetti e il Principio 4 – Contract first design abilitato dal Principio 6 – Design Pattern per Hardware Agile.
Ogni componente proveniente da fornitore esterno è collegato al prodotto con un adattatore che fornisca una interfaccia stabile. In questo modo è possibile variare tra fornitori esterni, prototipi auto-costruiti e ordinativi di larga scala ad un costo minimo. L’unico costo è variare gli adattatori al variare delle interfacce esterne.
Molti Ingegneri sono veloci a disegnare nuove soluzioni, che è fantastico quando il team è anche in gradi di produrre il pezzo in grandi volumi. Nel caso in cui la produzione debba essere delegata all’esterno, richiedere ai fornitori componenti per caratteristiche in opposizione a specifiche dettagliate permetter al fornitore di essere creativo e creare innovazione. In questo modo il fornitore può dare il massimo è diventa innanzitutto un partner.
Il team Wikispeed ha sperimentato qualità e consegne rapide permettendo ai fornitori di agire da partner cercando soluzioni tra quelle disponibili a catalogo.
Ritorna ai 10 principi di Extreme Manufacturing.
© 2016-2023 Paolo Sammicheli - Rilasciato con licenza Creative Commons BY-SA